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Motociclisti da Bar – Puntata 16 – Speciale Moto Usate con Antonio Privitera di Moto.it

Motociclisti da Bar – Puntata 16 – Speciale Moto Usate con Antonio Privitera di Moto.it

Ed eccoci alla 16ª puntata di Motociclisti da Bar, il bar dove si discute, si chiacchiera di moto e di tutto ciò che circonda il mondo delle due ruote.
Nelle ultime puntate abbiamo parlato di moto cinesi, di moto usate e, in generale, di un po’ di tutto… senza mai approfondire davvero l’argomento.

Per farlo, ho cercato la persona più preparata in Italia sull’argomento: un mio quasi concittadino.
Anzi, un mio quasi concittadino due volte.

Prima di iniziare: state attenti, seguiteci e—già che ci siete—lasciate un bel “pigiato”: mettete un like qui sotto!

Chi è l’ospite di oggi?
Lavora per Moto.it, il canale di informazione sulle moto più importante d’Europa:
Antonio Privitera!

Benvenuto Antonio

Ciao, come stai?
Benvenuto, benvenuto.
Ciao a tutti.

Ci conosciamo da… 830 anni!
Una lunghissima amicizia: io li avevo tutti bianchi, tu…
E io pure.

D’altro canto stamattina sei arrivato con una moto bellissima: un enigma.
Che cos’è? Sai che i ragazzi mi mettono paura…
La mia H2 SX. Tanta roba.

Parliamo di Moto Usate

Quante moto hai testato nella tua vita?
Qualche centinaio, non le ho mai contate.
Io penso di più!
Sì, sicuramente qualche centinaio.

E le hai viste tutte?
No, tutte no. Ogni tanto penso: “Quella non l’ho provata… mi piacerebbe provarla”.

Solo ieri eravate in pista con una Kawasaki Z1100, e parlando tra colleghi cercavate il modello che ancora vi manca.
Sì, capita.

Ed eccoci quindi al punto: torniamo a parlare di usato.

Nuova o Usata? Il dilemma dei 10.000 euro

Ultimamente questa domanda torna spesso:
“Ho 10.000 euro. Compro una moto nuova—magari una cinese di ultima generazione—oppure vado sull’usato?”

Non c’è una risposta assoluta: la moto si compra con il cuore.
Che sia vecchia di vent’anni, nuova, mid-size… se è quella che ti fa innamorare, spenderai tutto ciò che hai.

Negli ultimi dieci anni, cinesi e indiani (e anche nuovi marchi italiani) hanno rivoluzionato il mercato.

TVS, Royal Enfield, e a breve anche Norton—marchio storico inglese oggi rinato grazie a capitali indiani—hanno portato moto valide a prezzi competitivi.

E questo genera il dubbio:
“Con 7–10 mila euro compro il sogno di gioventù… o una moto nuova che non ha storia ma è garantita?”

Il Caso V-Strom: l’usato che non muore mai

Se volessi viaggiare, con 15.000 euro potrei comprarmi tranquillamente un Suzuki V-Strom 650, una moto conosciuta per la sua solidità.

È il più facile di tutti, quello che non si rompe mai. Gli spari col borgucco e continua a camminare. Basta fare il pieno.

Moto economiche: sono davvero affidabili?

Oggi è difficile dire che ci siano moto “inaffidabili” sul mercato.

Ci sono TRK 502 che hanno fatto viaggi allucinanti, e allo stesso tempo persone con moto super-premium che hanno avuto un sacco di problemi.

È chiaro: una moto da 6.000 euro non può avere lo stesso livello di testing di una da 30.000.
Ma non significa che “non va”.

Antonio racconta di aver fatto 2.500 km in Vietnam con una Himalayan 411 da 38.000 km.
E andava benissimo.

Comprare l’Usato: cosa controllare veramente

A prescindere dal modello, cosa guardare per capire se una moto usata è valida?

  1. Coerenza tra chilometri e usura

Se dichiara 3.000 km ma le gomme non sono quelle originali, qualcosa non torna.

  1. Controllo estetico e funzionale
  • graffi su pedane e leve
  • manubrio dritto
  • gioco nel cannotto di sterzo
  • allineamento generale

Segni di cadute o incidenti vengono fuori sempre.

  1. Stato d’uso generale

Una moto con 100.000 km lucida come nuova può essere stata rifatta per nascondere problemi.

  1. Tagliandi certificati

Meglio se ufficiali: la diagnosi elettronica rivela tutto, anche errori corretti di cui il proprietario non sapeva nulla.

  1. Manutenzione

Io cambio l’olio ogni 5.000. Sono fissato, ma è affetto per i miei mezzi.

Chi fa 50.000 km l’anno probabilmente non potrà essere così rigido… ma la regolarità è fondamentale.

  1. Catena, corona e pignone

Da cambiare ogni 20.000 km circa.
Se dichiarano 18.000 km e la catena è nuova di pacca… qualcosa non torna.

  1. Giochi strutturali

Controllare il perno del forcellone e i giochi del posteriore.

  1. Storia del modello

Alcune moto hanno piccole vulnerabilità note (relè, pompe benzina, ecc.).
Sapere cosa controllare fa la differenza.

Moto Cinesi: davvero senza storia?

Non sono affatto contrario alle moto cinesi. Hanno pregi reali.

Ma vedere marchi italiani storici applicati su moto che italiane non sono…
Mi fa girare le balle. Mi incazzo.

Antonio però ricorda che molte aziende europee producono in Cina o India:
è il mercato globale, non uno scandalo.

E il vantaggio è chiaro:
oggi un utente con 7–8.000 euro può comprare una moto che 20 anni fa sarebbe costata il doppio e sarebbe stata peggiore.

Il mondo cambia (e le moto anche)

Come le giapponesi negli anni ‘70, oggi cinesi e indiane stanno cambiando il panorama.
E resistere al cambiamento spesso è solo nostalgia.

Viaggiare: non servono 150 cavalli

C’è chi fa il giro del mondo con una Yamaha R1, chi con un’Himalayan, chi con uno scooter.

Nick Sanders dice sempre:
“When you travel, keep things ultra simple.
Do not overcomplicate your journey.”

La Domanda del Bar: “Che moto devo comprare?”

Al bar la voce cambia, diventa più colorita.
La domanda è sempre la stessa:

“Che moto mi devo accattare?”

La risposta è sempre: dipende.

Prima bisogna capire:

  • cosa vuoi farci
  • quanti soldi hai
  • che tipo di guida ti piace
  • che postura cerchi
  • se vuoi viaggiare o sgasare

Solo dopo puoi scegliere.

È come scegliere una chitarra:
non puoi consigliare una Fender o una Gibson senza sapere chi hai davanti.

Postura, panza e moto premium

Vuoi una moto con postura eretta?
Ti piacciono contenuti “esoterici”?
Moto ricche, premium?

Allora si va da:

  • Triumph Tiger 1200
  • Ducati Multistrada
  • BMW GS
  • KTM 1290 (una moto spaziale)

E sì, anche la Moto Morini.

Himalayan vs Kawasaki: la verità dei cavalli

Una moto da 210 cavalli è emozionante…
Ma una da 40 cavalli può farti andare forte davvero.

Soprattutto se pesa 60 kg in meno.

Ecco perché a volte l’Himalayan fa miracoli nelle curve.

Consiglio Finale di Antonio

“Pensate bene all’uso che farete della moto.
La moto è bella finché siete sani voi ed è sana lei.
Guidare come imbecilli o non conoscere i propri limiti è l’errore più grande.”

Comprate pure la moto dei vostri sogni.
Ma rispettate voi stessi e gli altri.

Chiusura

Antonio, ci facciamo un caffè?
Subito.

Grazie a tutti!
Lasciate commenti, like, e — visto che siamo sotto Natale — mandateci un panettone!

Ci vediamo alla prossima puntata.

Carina, carina.
Io come un pazzo.
Carina, carina.

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