Scala dei Turchi: la meraviglia bianca affacciata sul mare di Sicilia
Ogni tour ha una tappa che, per un motivo o per un altro, rimane più impressa delle altre. Nel nostro viaggio in moto attraverso la Sicilia, in una settimana che ci porta a scoprire alcuni dei luoghi più iconici e autentici dell’isola, c’è un momento che tutti aspettano con particolare entusiasmo: la visita alla Scala dei Turchi, una delle meraviglie naturali più affascinanti del Mediterraneo.
Ci arriviamo durante il sesto giorno del nostro tour, con il sole che inizia ad abbassarsi, rendendo il paesaggio ancora più magico. Dopo aver attraversato strade costiere, borghi affacciati sul mare e distese di ulivi, raggiungiamo la zona di Realmonte, in provincia di Agrigento, a pochi chilometri dalla celebre Valle dei Templi, che solitamente visitiamo il giorno precedente.
La Scala dei Turchi è molto più di una semplice scogliera: è una vera e propria scultura naturale, modellata dal vento e dal mare. A colpire subito è il suo colore: un bianco abbagliante che, sotto la luce del sole, sembra brillare. Tecnicamente è una “falesia di marna”, una roccia calcarea e argillosa, liscia al tatto e dolcemente ondulata, come se fosse stata plasmata da un artista.
Ma ciò che rende questo luogo ancora più unico è la sua forma a gradoni: proprio come una scala monumentale, scolpita tra cielo e mare, che scende dolcemente verso l’acqua turchese. Non a caso, il nome “Scala dei Turchi” viene proprio da questa particolare conformazione, unita al fatto che, nel Cinquecento, i pirati Saraceni, chiamati genericamente “Turchi” dalla popolazione locale, usavano proprio questa zona come approdo per le loro incursioni sulla costa.
Oggi, fortunatamente, i pirati non ci sono più, ma il fascino selvaggio e misterioso del luogo è rimasto intatto. L’accesso diretto alla scogliera è stato vietato per motivi di sicurezza e tutela ambientale, ma noi motociclisti non abbiamo certo bisogno di toccare per apprezzare: ci basta osservarla dall’alto, magari con una breve passeggiata panoramica, per sentirci parte di un paesaggio da cartolina, unico al mondo.
Spesso ci capita di restare in silenzio davanti a questo spettacolo. Le nostre moto sono parcheggiate, i caschi appoggiati, e lo sguardo corre lungo le curve bianche della falesia, che contrastano con l’azzurro profondo del mare. È un momento che ognuno vive a modo suo: c’è chi scatta decine di foto, chi si siede per godersi il panorama, chi semplicemente osserva, senza bisogno di parole.
La prossima partenza del Tour Sicilia è in programma per il 19 ottobre, e ovviamente, anche questa volta, la Scala dei Turchi sarà tra le tappe più attese. E non potrebbe essere altrimenti. Perché viaggiare in moto non significa solo guidare: significa sentire i luoghi, capirli, viverli, assaporarne la storia, i colori, i profumi.
La Sicilia ci regala tantissimo: paesaggi mozzafiato, curve da sogno, accoglienza calorosa, cucina straordinaria. Ma la Scala dei Turchi ha qualcosa in più. Forse è l’incontro perfetto tra natura e leggenda, tra bellezza e racconto, tra terra e mare. Ecco perché, ogni volta che ci torniamo, è come se fosse la prima.
Allora, che aspettate? Il vostro posto è qui, in sella alla vostra moto, insieme a noi. Pronti a farvi abbagliare dal bianco della Scala dei Turchi.
Scopri il tour: https://motoexplora.it/viaggi-in-moto-di-gruppo/sicilia-la-terra-del-sole-4/
