La Pista di Rommel: storia e avventura nel cuore del deserto tunisino
La Tunisia è una terra che sorprende sempre. Basta uscire dai soliti circuiti turistici per ritrovarsi immersi in paesaggi incredibili, tra deserto, montagne rocciose, oasi segrete e strade che sembrano disegnate apposta per i motociclisti. Tra tutte, però, ce n’è una che ha qualcosa in più. Unisce storia, leggenda e pura avventura: stiamo parlando della leggendaria Pista di Rommel.
Questo tratto di circa 15 chilometri, che si estende tra Redeyef e Sagdoud, è uno dei momenti più attesi e apprezzati del nostro tour in Tunisia. Ma attenzione: non è una strada come tutte le altre. È una vera e propria esperienza, che va vissuta con lo spirito giusto e con la voglia di lasciarsi sorprendere.
Un nome che evoca battaglie e strategia
La pista prende il nome da Erwin Rommel, il celebre generale tedesco della Seconda Guerra Mondiale, noto come “la Volpe del Deserto”. Durante la Campagna d’Africa (1941-1943), Rommel si distinse per le sue brillanti manovre tattiche e per la sua capacità di adattarsi agli ambienti più ostili. Questa strada fu usata proprio dalle truppe dell’Afrika Korps per spostarsi rapidamente lungo il fronte e controllare il territorio.
Ancora oggi, nel punto di partenza a Redeyef, si può vedere un monumento simbolico, con un fucile rivolto verso l’orizzonte, che ricorda i tempi in cui questa pista era teatro di guerre e strategie militari. Ma oggi, per fortuna, è solo la moto a farci vibrare, non le cannonate.
Un paesaggio da togliere il fiato
Il nostro consiglio, frutto dell’esperienza, è di percorrere la Pista da Nord verso Sud, al contrario di quanto fanno molti tour organizzati. Perché? Semplice: così facendo, la vista sul Chott El Jerid si apre davanti a noi all’improvviso, regalando un colpo d’occhio che difficilmente si dimentica.
Il Chott El Jerid è il più grande lago salato del Nord Africa. Durante la stagione secca diventa un deserto bianco e scintillante, attraversato da miraggi e giochi di luce che sembrano appartenere a un altro mondo. Osservarlo dall’alto, dopo aver percorso chilometri di curve strette, salite ripide e passaggi rocciosi, è pura magia.
Un tratto per motociclisti veri
Non lasciatevi ingannare dalla parola “pista”. La Pista di Rommel è asfaltata (anche se in alcuni tratti può presentare buche e tratti usurati), ma il suo tracciato è tutto fuorché banale. Curve strette, pendenze impegnative e un continuo sali-scendi tra canyon, altipiani e rocce scolpite dal vento. Serve attenzione, certo, ma anche voglia di guidare, di lasciarsi trasportare dal fascino del deserto e dalla bellezza della strada.
E alla fine, arrivare a Sagdoud con il cuore pieno e gli occhi ancora pieni di sabbia e meraviglia… beh, non ha prezzo.
Partenza: 21 Settembre – Tunisia ti aspetta
Se anche tu vuoi vivere questa esperienza, la prossima partenza per il nostro tour in Tunisia è in programma per il 21 Settembre. Un viaggio completo, pensato per chi vuole scoprire la vera anima del Nord Africa, tra cultura, avventura e chilometri da condividere con amici nuovi e vecchi.
La Pista di Rommel è solo una delle tappe, ma ti assicuriamo che rimarrà tra i ricordi più forti di tutto il viaggio. Una strada, una storia, un paesaggio. Da percorrere, fotografare e raccontare.
Scopri il tour: Tunsia – Un te nel Deserto, 21 Settembre 2024
