Alla scoperta della Grande Duna di Douz – Tunisia selvaggia in sella con Motoexplora
Chi ha viaggiato con noi lo sa: quando diciamo “Tunisia”, non stiamo parlando solo di un Paese del Nord Africa. Per noi, Tunisia è un richiamo. È sabbia che scivola sotto le ruote, è l’odore della libertà e il suono ovattato del vento tra le dune. Ed è proprio tra queste dune che si nasconde una delle meraviglie più affascinanti di tutto il Maghreb: la Grande Duna di Douz.
Un luogo che non si dimentica. Una tappa immancabile nei nostri viaggi nel Sahara tunisino.
Cos’è la Grande Duna di Douz?
Douz è conosciuta come la porta del deserto. Ultimo avamposto prima che l’asfalto lasci spazio al nulla, al silenzio e all’immensità del Sahara. A pochi chilometri dal centro abitato, si innalza maestosa la Grande Duna, una vera e propria montagna di sabbia che sembra disegnata da un artista del vento.
Questa duna non è semplicemente “grande” nel senso fisico, anche se lo è: circa 40-50 metri di altezza, con pendenze che cambiano di giorno in giorno a seconda dei capricci del deserto. È grande soprattutto per quello che rappresenta. Per noi di Motoexplora, è il simbolo dell’avventura, il luogo dove il viaggio si trasforma in esperienza pura.
L’emozione di arrivarci
Ci sono posti che puoi raggiungere in auto, in aereo, a piedi. Ma arrivare alla Grande Duna, in un 4×4, dopo chilometri di pista sabbiosa, è tutta un’altra cosa. È una sfida contro sé stessi, contro la fatica e il caldo, ma anche un atto di libertà assoluta.
I nostri itinerari ci portano sempre lì, con le moto che “galleggiano” sulla sabbia e l’adrenalina che sale curva dopo curva, tra fesh fesh, tratti più tecnici e momenti di pura meraviglia.
Quando la duna compare all’orizzonte, dopo un tratto particolarmente impegnativo, il silenzio cala nei caschi. È come vedere un faro nel mare: un punto di arrivo, ma anche un nuovo inizio.
Salire sulla cima
Sembra facile, ma non lo è. Scalare la Grande Duna, anche a piedi, è faticoso. Ogni passo sprofonda nella sabbia fine, i muscoli bruciano, il fiato si fa corto. Ma quando arrivi in cima, la vista ti ripaga di ogni sforzo. Tutto intorno, solo sabbia a perdita d’occhio. L’orizzonte vibra sotto il sole. E tu sei lì, sospeso tra cielo e deserto.
Spesso, durante i nostri viaggi, organizziamo una salita collettiva al tramonto. Ci fermiamo, parcheggiamo le moto in basso e saliamo insieme. In cima, ci sediamo in silenzio. Guardiamo il sole scendere dietro le dune, lasciando il posto a un cielo stellato che raramente si vede altrove. È uno dei momenti più intensi di tutto il viaggio.
Il campo tendato e la notte sotto le stelle
Nei pressi della Grande Duna, abbiamo selezionato una delle nostre location preferite per i bivacchi. Un campo tendato nel cuore del nulla, gestito da beduini locali che conoscono ogni granello di sabbia di questa zona. Qui si cena insieme, si raccontano storie attorno al fuoco e si dorme sotto milioni di stelle.
È la magia del deserto. E ogni volta che torniamo alla Grande Duna, quella magia si rinnova.
Non è solo un viaggio, è un ritorno all’essenziale
La Tunisia ha mille volti: i mercati, le rovine romane, le oasi, le palme. Ma la Grande Duna di Douz rappresenta il volto più autentico, quello più puro. Qui non ci sono filtri. Solo tu, la moto, la sabbia e il cielo. E quando la lasci alle spalle, porti via con te molto più di una semplice tappa turistica: porti via un pezzo di deserto nel cuore.
Con Motoexplora, la Grande Duna non è solo una destinazione: è una promessa. Di libertà, di avventura, di emozione. E noi non vediamo l’ora di fartela vivere.
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