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Motociclisti da Bar – Puntata 15 – Peppe Pagano e Claudio Falanga: aneddoti, viaggi, futuro del mototurismo

Motociclisti da Bar – Puntata 15

Peppe Pagano e Claudio Falanga: aneddoti, viaggi, futuro del mototurismo

Benvenuti al nuovo appuntamento con Motociclisti da Bar, il nostro podcast dedicato al mondo delle due ruote. Siamo arrivati alla quindicesima puntata e, più andiamo avanti, più ci divertiamo. Oggi con noi c’è un ospite speciale, una persona che conosco da tantissimi anni: Claudio Falanga, uno dei giornalisti più importanti del panorama motociclistico italiano, oggi direttore di Moto On The Road.

Ma prima di presentarlo, c’è un aneddoto che merita di essere raccontato.

Un viaggio indietro nel tempo: 2005–2006

Siamo agli albori della nostra esperienza nel mototurismo. Le cose non andavano come speravamo e decidemmo di comprare alcune pagine pubblicitarie sulla rivista più importante dell’epoca: Mototurismo.
Chiamammo la redazione per richiedere preventivi, ma ci risposero chiedendo tutti i dati dell’azienda. Io scherzai:
“Ma scusate, voglio solo fare pubblicità, mica chiedere un fido in banca!”.

La risposta fu spiazzante: “Da noi funziona così”.

E sapete come andò a finire?
Mandarono il vicedirettore in Sicilia per verificare che esistessimo davvero. Quel vicedirettore era proprio Claudio Falanga.
Da quel giorno siamo amici.

Il racconto di Claudio: fiducia, istinto e primi passi

Claudio ricorda bene quella vicenda:
in quegli anni Mototurismo era costretta a verificare gli inserzionisti, perché molti non pagavano.
Quando prese in mano la nostra richiesta, disse a Tiziano – il direttore dell’epoca – una frase che ancora oggi mi fa sorridere:

“Vado io, questo qui ha una voce simpatica… e pure una faccia simpatica”.

Figlio di un poliziotto, sviluppò presto un certo intuito: e a pelle gli sembravamo affidabili.

Da quella fiducia nacque non solo una collaborazione, ma anche un’amicizia duratura.

I primi anni del mototurismo

All’epoca il mototurismo organizzato era quasi inesistente: c’erano una o due realtà in tutta Italia.
Oggi, invece, tra improvvisati e abusivi, il web è pieno di “tour operator” improvvisati.
Claudio lo dice chiaramente: organizzare un viaggio tra amici è una cosa, entrare professionalmente sul mercato è un’altra.

Claudio Falanga: viaggi, strada e una filosofia di vita

Oggi Claudio è direttore di Moto On The Road, una delle testate più seguite del settore.
Dopo molti anni in Mototurismo, nel 2010, per vicende interne lasciò la redazione. Ma la sua carriera, da quel momento, prese una nuova direzione.

Parliamo della sua filosofia di viaggio, che ho sempre ammirato:
Claudio non guarda il viaggio come una questione di chilometri, ma come un’esperienza fatta di incontri, paesaggi, cibo, cultura.

“Uno è già in vacanza quando prepara il bagaglio.”

Per lui la magia del viaggio sta nelle persone che incontri, nei momenti che immortali con una foto, nei racconti che porti a casa.

Moto elettriche: futuro o illusione?

Uno dei temi centrali della puntata è il futuro del motociclismo elettrico.
Claudio racconta la sua prova con una Zero Motorcycle sulle Dolomiti.
Le prestazioni l’hanno stupito, ma restano molti dubbi:

  • autonomia limitata
  • difficoltà di ricarica in viaggio
  • mancanza di rumore e “anima”
  • complessità delle infrastrutture

Il problema non è la guida, ma la logistica.
E aggiunge una nota ironica sulle moto elettriche con lo scarico… finto, con il rumore registrato.
Soluzioni che fanno discutere – e sorridere.

Moto cinesi: minaccia o opportunità?

Altro tema caldo: le moto cinesi.
Claudio resta curioso e aperto, ma con cautela.
Copiano? Sì, come fecero i giapponesi all’inizio.
Ma la domanda è: stanno copiando per migliorare, o solo per abbassare i prezzi?

Alcuni punti chiave:

  • stanno portando molti giovani in moto
  • hanno prezzi accessibili
  • l’affidabilità sta crescendo
  • l’usato è una grande incognita

Secondo Claudio, come accadde ai giapponesi, anche i cinesi miglioreranno rapidamente.

Dove sono finiti i giovani motociclisti?

Qui la riflessione diventa quasi sociologica.
Un tempo i ragazzi desideravano la libertà del motorino.
Oggi preferiscono uno smartphone da 1.500 € invece di un cinquantino.

La nostra generazione sognava grazie ai miti delle gare, di Agostini, di Valentino Rossi.
Oggi manca un racconto che faccia innamorare i giovani della moto e della strada.

Il valore della passione e dell’accessibilità

Per riportare i giovani in moto, servono prodotti accessibili.
Le moto top di gamma sono splendide, ma non per tutti.
Le cinesi, nel bene o nel male, stanno abbassando la soglia d’ingresso a questo mondo.

Claudio lo dice chiaramente:

“Se vogliamo far crescere il mototurismo, dobbiamo renderlo accessibile.”

Grazie, Claudio

La puntata si chiude con un grande abbraccio e un invito:
ci vediamo alla Motor Bike Expo di Verona.

Claudio sarà lì, come sempre con Moto On The Road, vicino allo stand Motoexplora con la sua inseparabile moka a 24 volt, pronto a offrire il miglior caffè della fiera.

Un amico vero, una colonna del giornalismo motociclistico italiano, e una persona a cui non smetterò mai di voler bene. Peppe Pagano

Alla prossima puntata di Motociclisti da Bar.

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