C’è un momento, durante ogni viaggio in moto, in cui tutto si allinea perfettamente: la strada è deserta, il motore canta il suo ruggito sordo sotto di te, e davanti si apre un paesaggio che sembra uscito da un sogno. È successo anche stavolta, in una delle regioni più affascinanti e meno conosciute della Spagna: La Mancia. Destinazione? Campo de Criptana, un piccolo paese che custodisce una parte d’anima di Don Chisciotte, ma anche molto di più.
Sulle orme del cavaliere errante
Campo de Criptana non è solo una tappa, è un simbolo. È qui che la leggenda di Don Chisciotte prende forma, dove i celebri mulini a vento spuntano sulle colline come sentinelle bianche, pronte a sfidare il tempo e i viaggiatori moderni. Ed è qui che ogni motociclista può fermarsi, togliersi il casco, e ascoltare il vento della Mancia raccontare storie.
Arrivare a Campo de Criptana in moto è un piacere tutto suo. Provenendo da Madrid, si percorrono circa 150 km di asfalto buono, in mezzo a un paesaggio che cambia lentamente: dalla frenesia urbana alla calma rurale, dai rettilinei infiniti della Castiglia alle prime curve dolci che ti portano in altura.
Quando arrivi, la vista è mozzafiato. Dieci mulini storici dominano la cima del colle che sovrasta il paese. Alcuni di essi risalgono al XVI secolo e sono perfettamente conservati, con le pale che ancora ruotano al soffio del vento. Tre sono stati trasformati in musei visitabili, e uno – il mulino Infanto – ospita ancora l’antico meccanismo in legno originale.
Moto, mulini e silenzio
Parcheggiare la moto in cima alla collina, accanto ai mulini, è un’esperienza che ogni viaggiatore dovrebbe provare almeno una volta. C’è un senso di pace difficile da descrivere. Il vento accarezza il casco, e tutto intorno c’è silenzio, interrotto solo dal fruscio delle pale e dal clic della fotocamera. Perché sì, questo è un luogo da fotografare, ma anche da vivere.
Le strade nei dintorni sono perfette per la moto: poco traffico, panorami aperti, e quella sensazione di essere lontano da tutto, che è proprio ciò che cerchiamo nei nostri viaggi. Da Campo de Criptana puoi facilmente dirigerti verso El Toboso, il paese di Dulcinea, o esplorare altre perle nascoste della Mancha, come Consuegra o Almagro.
Cibo, vino e accoglienza spagnola
Viaggiare in moto non significa rinunciare al piacere della tavola – anzi! Campo de Criptana è anche gastronomia autentica. Nei ristorantini del centro puoi gustare piatti tradizionali mancheghi come il pisto manchego, la migas, o il queso manchego stagionato, accompagnati da un bicchiere (o due) di vino locale. Siamo nel cuore della Denominación de Origen La Mancha, una delle zone vinicole più estese d’Europa.
E poi c’è l’ospitalità. A Campo de Criptana si respira ancora l’autenticità dei piccoli borghi spagnoli: la gente è cordiale, curiosa, e sempre pronta a scambiare due parole. La sera, le piazze si animano di vita tranquilla, tra tapas e chiacchiere. Perfetto per chi viaggia da solo, in coppia, o in gruppo.
In sella verso la storia
Campo de Criptana non è solo una destinazione, è una sensazione. È la prova che non servono grandi metropoli o paesaggi estremi per vivere un’avventura: basta una moto, una strada aperta, e il desiderio di scoprire luoghi dove il tempo sembra essersi fermato.
Per noi di Motoexplora, è stata una tappa speciale. E lo sarà anche per voi.
Prossima partenza? Sempre verso l’orizzonte. Ma con un mulino alle spalle e il vento della Mancia nel cuore.
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