a cura di Nicola e Chiara
Sembra un paradosso ma della Sicilia finora avevamo visto…. Le isole (o alcune isole, eolie e Pantelleria). Era ora di visitare la trinacria nella sua interezza… eh vabbè non tutta ma almeno degli splendidi assaggi.
Vista la nostra spiccata indole motociclistica non potevamo non pensare ad un viaggio itinerante su due ruote, ma valutati i tempi e i nostri mezzi non proprio consoni abbiamo preferito appoggiarci (con estremissima soddisfazione) agli amici di Motoexplora per il noleggio di un fantastico TDM full optional con tutti gli accessori del caso. Non contenti abbiamo approfittato anche delle strutture consigliateci e prenotateci da Peppe ed Enza per una vera vacanza a 4 e più stelle.
E allora via, dal 17 al 31 luglio a zonzo in moto a far godere i 5 sensi come in sole poche terre al mondo si riesce a fare. Gli odori, i colori decisi, i sapori forti e allo stesso tempo delicati, i dolci rumori… tutto ampliato in una percezione piena e a volte fin forte, che lascia “basiti”, semplicemente senza parole.
Per i primi 5 giorni abbiamo fatto tappa ad Acireale e da qui ci abbiamo visitato i dintorni e quindi Taormina, Naxos, il maestoso Etna, i dintorni di Acicastello e Acitrezza, Catania e poi giù a Siracusa, Avola, Noto, Pachino, Marzamemi, fino a Portopalo di Capopassero e l’Isola delle correnti… ci vorrebbe un romanzo solo per questi posti, i contrasti di colori, di natura sono da togliere il fiato per non parlare dei cibi superbi che abbiamo cominciato ad assaggiare e che ci accompagneranno per tutto il viaggio scandendo ogni tappa con sapori particolari ed indimenticabili!
Passando poi per Modica, Ragusa ibla, Caltagirone, Piazza Armerina ci siamo spostati per un po’ di meritato relax dall’agghiacciante calura estiva, verso Leonforte dove abbiamo soggiornato in un luogo di Gattopardiana memoria dalla bellezza di difficile immaginazione. Non poteva mancare una capatina alla Villa del Casale, Enna e Caltanisetta.
Altro spostamento verso Sambuca di Sicilia con passaggio ad Agrigento e valle dei templi, Sciacca, Eraclea minoa, Selinunte, portopalo e trekking sul monte Adranone. Purtroppo in questa zona ci siamo persi marsala e relative cantine, grave onta per un veneto come me … ma così ho la scusa buona per il prossimo viaggio 😉
Ultimi giorni passati nel golfo di Castellammare con capatina a San Vito lo capo e splendido trekking nella riserva dello Zingaro… che natura ragazzi: assolutamente da non perdere!
Trapani, Erice, Palermo ce le lasciamo per la prossima volta, non ci pareva il caso di farle di corsa a mo’ di Giapponese in vacanza, d’altronde ci insegna il palato che il massimo risultato si raggiunge con la dovuta tranquillità.
Per ogni paesino e posto visitato abbiamo dei ricordi splendidi e indelebili, non si può dire cosa ci è piaciuto di più o di meno, ogni metro, ogni ora è stata ricca di una esperienza nuova e coinvolgente, dal traffico catanese alle distese brulle dell’entroterra siculo, al mare caraibico palermitano…
Sull’Etna pareva di essere su un altro pianeta: spoglio, freddo, inospitale, “potente” … ma bastava scendere qualche chilometro ed ecco la vegetazione rigogliosa, ricca di vigneti, odori, e il mare li … sempre a portata di mano. E poi Catania e il suo traffico, la bellezza delle vie e delle piazze, la storia che si respira a Siracusa, la natura splendidamente selvaggia di Vendicari, e quella bruschetta con i pachini a capo passero, che ancora l’abbiamo nel cuore. Le atmosfere nobili di Villa Gussio e l’antichità di Selinunte e Segesta. E poi i gusti e i sapori che ogni in ogni luogo aggiungevano nuove note ad una sinfonia di piacere gastronomico.
E adesso basta… sennò va a finire che prendiamo il primo volo e torniamo giù.
Un grande grazie amici di Motoexplora che ci avete fatto vivere una Vacanza con la “V” maiuscola.
Nicola e Chiara