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Transfagarasan – Comunicazione importante

Transfăgărășan: sospensione dei viaggi Motoexplora dopo il tragico attacco da parte di un orso

Ci sono momenti in cui il dovere di garantire sicurezza e responsabilità prevale su tutto, anche sulla passione per i viaggi e l’adrenalina delle curve in montagna. È con grande dispiacere, ma con assoluta determinazione, che Motoexplora ha deciso di sospendere tutti i viaggi lungo la Transfăgărășan, la spettacolare strada di montagna che attraversa i Carpazi, in Romania.

Questa decisione nasce da un evento tragico: un motociclista è stato vittima di un attacco mortale da parte di un orso, in un tratto della Transfăgărășan sempre più segnato dalla pericolosa convivenza tra fauna selvatica e turismo irresponsabile.


Quando la natura chiede rispetto: orsi sempre più presenti, e sempre meno timorosi

Negli ultimi anni, chi ha percorso la Transfăgărășan ha notato un fenomeno sempre più allarmante: la presenza costante di orsi ai margini della strada. Inizialmente rari e timorosi, oggi sono diventati presenze fisse, abituate al contatto umano e spesso attratte dal cibo lasciato o offerto da automobilisti in sosta.

Questo comportamento, tanto comune quanto pericoloso, ha portato a una progressiva perdita della distanza naturale tra uomo e animale, trasformando gli orsi da creature selvatiche in attrazioni turistiche con cui farsi un selfie o a cui offrire snack.


Il pericolo reale per chi viaggia in moto

Per i motociclisti, la situazione è diventata insostenibile. Lungo molti tratti della Transfăgărășan, auto ferme lungo la carreggiata per fotografare gli orsi creano rallentamenti, blocchi e sorpassi pericolosi. I rider si trovano spesso costretti a frenate improvvise, oppure a percorrere tratti congestionati e stressanti, in zone in cui la visibilità è limitata e il margine d’errore ridottissimo.

Oggi, questo non è più soltanto un tema di inciviltà o di disorganizzazione: è diventato un problema gravissimo di sicurezza pubblica.


Una tragedia che segna un punto di non ritorno

Il recente incidente mortale non è solo una notizia drammatica: è un campanello d’allarme che Motoexplora non può ignorare. La passione per la moto, per quanto profonda, non può mai superare il dovere di proteggere chi viaggia con noi.

È per questo motivo che abbiamo deciso di sospendere tutte le partenze e gli itinerari che includono la Transfăgărășan, almeno fino a quando le autorità rumene non adotteranno misure efficaci e concrete per:

  • Ridurre l’interazione tra uomo e orso lungo la strada

  • Impedire soste non autorizzate nei pressi della fauna selvatica

  • Introdurre multe severe per chi intralcia il traffico o alimenta gli animali selvatici

  • Realizzare una campagna informativa seria e continuativa su questi rischi


Responsabilità e rispetto: due principi non negoziabili

Motoexplora è nata con l’obiettivo di esplorare il mondo in modo autentico, rispettoso e sicuro. Questo vale per i nostri viaggiatori, per le comunità locali che incontriamo e per l’ambiente naturale che attraversiamo.

Quello che sta accadendo lungo la Transfăgărășan ci costringe a un atto di responsabilità concreta, nella speranza che questa scelta non rimanga isolata ma venga seguita anche da altri operatori del settore e, soprattutto, dalle istituzioni.


In attesa di garanzie reali, restiamo fermi. Ma vigili.

Il fascino della Transfăgărășan, la sua spettacolarità, i tornanti che si arrampicano tra i monti come serpenti d’asfalto, restano nel cuore di chi l’ha percorsa. Ma fascino e bellezza non bastano, se non possono essere vissuti in sicurezza.

Motoexplora tornerà sulla Transfăgărășan solo quando sarà garantita la sicurezza per motociclisti, fauna selvatica e utenti della strada.

Fino ad allora, continuiamo a viaggiare altrove. Con la stessa passione, ma con una convinzione in più: la sicurezza viene prima di tutto.

Team MOTOEXPLORA

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