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Monastero di Rila: Cuore spirituale della Bulgaria, meta da non perdere in moto

Monastero di Rila: Cuore spirituale della Bulgaria, meta da non perdere in moto

Viaggiare in moto è qualcosa che va oltre lo spostamento. È una filosofia, una scelta di libertà, un modo di vivere la strada e tutto ciò che essa offre. E tra le tante rotte che abbiamo percorso, c’è un luogo che ci ha lasciato senza fiato: il Monastero di Rila, in Bulgaria. Un gioiello incastonato tra le montagne che racconta storie di fede, resistenza e bellezza, immerso in una natura che sembra uscita da una cartolina.

Sì, lo sappiamo: quando si parla di viaggi in moto si pensa subito a passi alpini, coste frastagliate o deserti infiniti. Ma il sud-est Europa ha una magia tutta sua, spesso sottovalutata. E la Bulgaria, con le sue curve tra le montagne e le sue sorprese storiche, è un paese che ci ha colpiti dritto al cuore.

La strada verso Rila: pura poesia per chi ama le due ruote

Per raggiungere il Monastero di Rila, si parte generalmente da Sofia, la capitale. In circa 120 km di strada asfaltata, si attraversano paesaggi collinari e boschi sempre più fitti. L’ultimo tratto si arrampica lentamente verso le montagne di Rila, regalando curve ampie e panorami mozzafiato. È il tipo di strada che ogni motociclista sogna: poco traffico, asfalto decente, e la sensazione di avanzare verso qualcosa di importante.

Il consiglio da Motoexplora? Prendetevela comoda. Fermatevi, respirate l’aria fresca dei boschi, ascoltate il rumore del vento tra i pini. È una strada che va vissuta, non solo percorsa.

Un tuffo nella storia e nella spiritualità bulgara

Arrivati al Monastero, ci si trova davanti a una costruzione che toglie il fiato. Il Monastero di Rila non è solo il più grande e importante della Bulgaria, ma anche un simbolo nazionale. Fondato nel X secolo da San Giovanni di Rila, il complesso ha resistito a incendi, invasioni ottomane e secoli di cambiamenti, mantenendo viva la cultura e la fede ortodossa bulgara.

Appena si varca l’ingresso, ci si ritrova in un cortile interno circondato da portici affrescati, colonne bianche e nere, e al centro l’imponente chiesa con le sue cupole nere e dorate. Gli affreschi sono un’esplosione di colori e dettagli, capaci di raccontare secoli di fede in un colpo d’occhio.

Anche per chi non è particolarmente religioso, il senso di pace e rispetto che si respira qui è qualcosa di tangibile. C’è un’energia particolare, un’atmosfera che calma e invita al silenzio.

Dormire al monastero? Si può!

Una delle esperienze più autentiche è dormire all’interno del monastero. Ci sono alcune stanze semplici, spartane, ma ricche di fascino. Immaginate svegliarvi al suono delle campane, con l’aria di montagna che entra dalla finestra e la possibilità di esplorare il complesso quando non ci sono turisti in giro.

Per chi cerca un po’ più di comfort, nei dintorni ci sono diverse guesthouse e piccoli alberghi immersi nel verde. Perfetti per chi viaggia in moto e vuole rilassarsi dopo una giornata di guida.

Cibo, natura e leggende

A pochi chilometri dal monastero si trova il famoso ristorante “Pchelina”, dove si possono gustare piatti tipici bulgari come il kavarma, il banitsa e l’immancabile rakia. E per chi ama camminare, nei dintorni ci sono sentieri che portano a grotte, cascate e punti panoramici.

Secondo la leggenda, San Giovanni di Rila visse come eremita in una grotta vicino al monastero, ancora visitabile. È un luogo semplice, ma denso di significato, che parla di un’epoca in cui spiritualità e natura erano una cosa sola.

Perché includere il Monastero di Rila nel tuo viaggio in moto

Noi di Motoexplora lo diciamo spesso: un viaggio in moto è fatto di emozioni, non solo di chilometri. E il Monastero di Rila è uno di quei posti che lascia il segno. Per la strada, per la storia, per la sua forza simbolica. È una tappa perfetta per spezzare il ritmo, per riflettere, per guardarsi intorno e dentro.

Che siate in un tour balcanico, in viaggio verso la Grecia o semplicemente alla scoperta della Bulgaria, non lasciatevelo scappare. Accendete il motore, indossate il casco, e partite. Il Monastero di Rila vi aspetta.

Scopri il nostro tour:

Balcani: passaggio a sud-est

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