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Pneumatici moto: miti da bar, sicurezza e consigli veri – con Peppe Pagano e Roberto Bodei di Mitas

Chiunque vada in moto lo sa: al bar, oltre al caffè, si parla sempre di gomme.
Ma quante volte queste chiacchiere si basano su leggende o mezze verità?
In questa nuova puntata di Motociclista da Bar, Peppe ospita Roberto Bodei, responsabile sviluppo di Mitas, per fare chiarezza una volta per tutte sul mondo dei pneumatici moto.

🔧 Il pneumatico: piccolo, ma fondamentale

Come spiega Roberto, il pneumatico è l’unico punto di contatto tra la moto e la strada.
Parliamo di pochi centimetri quadrati di gomma che devono garantire aderenza, trazione e stabilità in ogni condizione.
Una moto di 250–300 chili si affida interamente a quella superficie minuscola: è lì che si decide tutto.

“Il pneumatico è come una scarpa,” dice Roberto.
“Non metteresti mai le infradito per andare in montagna: allo stesso modo, non puoi usare la stessa gomma per ogni tipo di moto o viaggio.”

📖 Come leggere la gomma (senza impazzire)

Molti motociclisti non sanno interpretare le sigle sul fianco del pneumatico.
Ecco le tre informazioni principali che dovremmo conoscere:

  1. DOT (Data di produzione): indica la settimana e l’anno di fabbricazione.
    Ad esempio, 05/24 significa quinta settimana del 2024.
    E attenzione al mito: una gomma “non recente” non è necessariamente vecchia! Se è stata conservata bene (al riparo da luce, calore e umidità), può mantenere le sue caratteristiche per 3–4 anni.
  2. Indice di velocità (lettera): indica la velocità massima per cui il pneumatico è omologato.
    Esempi:

    • W = 270 km/h
    • V = 240 km/h
    • Q = 160 km/h
  3. Indice di carico (numero): specifica quanti chili può sopportare ogni gomma.
    • 54 = 212 kg
    • 60 = 250 kg

Sbagliare indice può compromettere sicurezza e stabilità, soprattutto su moto pesanti come le maxi-enduro.

💨 La pressione: l’aria che fa la differenza

Se c’è un aspetto che molti trascurano, è la pressione.
Il pneumatico vive d’aria, e quando la pressione è sbagliata, lavora male, si surriscalda e si consuma in modo irregolare.

Consigli pratici di Roberto:

  • Misurare a freddo, almeno una volta al mese (ogni 2 settimane d’estate).
  • Aumentare di 0,3–0,4 bar se si viaggia a pieno carico o con passeggero.
  • Diminuire di 0,2 bar se si è soli e si cerca una guida più sportiva.

Una semplice abitudine che fa la differenza tra una moto stabile e una instabile.

🛞 Come scegliere la gomma giusta per il tuo stile

Non esiste un pneumatico “universale”.
Esiste invece la gomma giusta per ogni utilizzo:

  • 70/30 (strada/fuoristrada): per chi fa asfalto ma vuole affrontare qualche sterrato.
  • 60/40: per viaggiatori avventura o Overland.
  • 90/10: per chi resta su asfalto ma ama il look da enduro.

Oggi, grazie a tecnologie come la silice (che migliora il grip sul bagnato) e le mescole bimescola (più morbide ai lati e dure al centro), si può avere un ottimo equilibrio tra durata e prestazioni.

🏭 Mitas: 100 anni di esperienza, tutta europea

Molti associano Mitas a un marchio emergente, ma in realtà è una delle aziende più storiche nel settore.
Nata all’inizio del 1900 dalla fusione tra Michelin e Veritas, oggi fa parte del gruppo Yokohama e produce i suoi pneumatici in Europa, nello stabilimento di Kranj (Slovenia).

Mitas è fornitore di primo impianto per marchi come KTM, Beta e Piaggio, e si posiziona nella fascia “value alto”, appena sotto i brand “premium”.
Un mix di qualità, affidabilità e tecnologia europea, con una grande attenzione alla sicurezza.

🧠 Miti da sfatare

  1. ❌ “DOT vecchio = gomma da buttare” → Falso, se conservata bene.
  2. ❌ “Posso usare qualsiasi gomma purché entri” → No, serve rispettare misure e indici del libretto.
  3. ❌ “Basta fidarsi del prezzo” → Meglio affidarsi a un gommista esperto.
  4. ❌ “Una sola gomma va bene per tutto” → Ogni moto e ogni viaggio hanno le loro esigenze.

❤️ La moto come libertà

La puntata si chiude su una nota più personale.
Per Roberto, la moto è molto più di un mezzo di trasporto: è uno strumento di libertà e crescita personale.

“La motocicletta è il miglior strumento per combattere le paure,” racconta.
“Viaggiare da soli, incontrare persone, affrontare la strada: ti fa capire chi sei davvero.”

Un messaggio che va oltre la tecnica e tocca il cuore di ogni motociclista.

🎧 Ascolta la puntata completa

🎙️ Motociclista da Bar – Puntata: “Pneumatici, miti da sfatare e consigli veri”
Con Peppe e Roberto Bodei (Mitas)

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